Politica
Renzi tifa Tsipras (senza impegno)
Incontro a Palazzo Chigi «Parliamo la stessa lingua», «Abbiamo la stessa speranza». I due premier si intendono. Il greco rassicura: no a nuove fratture nella Ue. L’italiano: le regole si rispettano. Oggi il leader di Syriza vola a Bruxelles, domani a Parigi
Alexis Tsipras e Matteo Renzi, che gli consegna in dono una cravatta italiana – Foto La Presse
Incontro a Palazzo Chigi «Parliamo la stessa lingua», «Abbiamo la stessa speranza». I due premier si intendono. Il greco rassicura: no a nuove fratture nella Ue. L’italiano: le regole si rispettano. Oggi il leader di Syriza vola a Bruxelles, domani a Parigi
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 4 febbraio 2015
«Alexis, il tuo arrivo per me è una benedizione. In Europa smetteranno di considerarmi un pericoloso uomo di sinistra, in Italia smetteranno di considerami un pericoloso uomo di destra. Forse». Quando arriva davanti ai cronisti – Palazzo Chigi, sala gremita, stampa internazionale, schieramento di telecamere da grande evento – Matteo Renzi è in gran forma, si piazza nel suo podio e ci scherza su («Vedete?, sono alla sinistra di Tsipras»), chiede il Rocci (il vocabolario-istituzione per chi ha fatto il liceo classico), autoironizza sul suo greco («So dire kalokagathòs», bello e buono) insomma renzeggia da grande occasione. Ma anche Alexis...