Politica
Renzi, un «Mostro» con il dente avvelenato
Il libro Dall’inizio alla fine Renzi ripete spesso che lui si sta limitando a riportare fatti oggettivi, ma tra le pagine de Il mostro i cosiddetti fatti sono sempre in secondo piano rispetto alle sue valutazioni.
Matteo Renzi – LaPresse
Il libro Dall’inizio alla fine Renzi ripete spesso che lui si sta limitando a riportare fatti oggettivi, ma tra le pagine de Il mostro i cosiddetti fatti sono sempre in secondo piano rispetto alle sue valutazioni.
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 17 maggio 2022
Tutto è cominciato per colpa delle ferie troppo lunghe dei magistrati. È così che Matteo Renzi nel suo Il mostro (in libreria da oggi per Piemme, 192 pp., 17,90 euro) descrive l’origine della sua battaglia «per la giustizia», anzi contro «le inchieste, gli scandali e i dossier» che lo hanno coinvolto negli ultimi anni: colpa del fatto che lui avrebbe voluto tagliare i giorni di riposo ai giudici. La battaglia che Renzi si intesta, va da sé, è tutta condotta in nome del bene, anzi del meglio. Ci manca poco che, tra un giudizio sprezzante e una ricostruzione interessata, Renzi...