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Replicato, postato condiviso per essere me stesso

Divano Se non sono riprodotto in immagine non sono. Se non vengo fotografato, ripreso, messo in rete (ovvero reso immagine) resto invisibile. E non essere visto è non aver nome né […]

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 17 gennaio 2020
Se non sono riprodotto in immagine non sono. Se non vengo fotografato, ripreso, messo in rete (ovvero reso immagine) resto invisibile. E non essere visto è non aver nome né rango: semplicemente, è non essere. Non esser visti (nel senso di non essere visibili in immagine) vale mantenersi irreali. E anonimi perché il mio nome, la mia identità vive se consegue alla mia immagine, ha una ratifica di realtà solo se inoltrata in rete. Grazie al digitale, non c’è attimo del mio stare al mondo che io medesimo non possa registrare e replicare in immagine. Il mio mero esser vivo,...

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