Internazionale
Repressione, diritti indigeni calpestati e fiumi prosciugati: «È tutto per il litio»
Nella provincia argentina di Jujuy Comunità da oltre un mese in lotta contro la riforma "estrattivista" della Costituzione locale imposta senza referendum. La sfida per l’oro bianco tra Cina, Usa e Ue nel triangolo sudamericano in cui si concentrano il 65% delle riserve mondiali. E i costi reali della presunta transizione verde
Una protesta contro la riforma della Costituzione provinciale di Jujuy – Ansa
Nella provincia argentina di Jujuy Comunità da oltre un mese in lotta contro la riforma "estrattivista" della Costituzione locale imposta senza referendum. La sfida per l’oro bianco tra Cina, Usa e Ue nel triangolo sudamericano in cui si concentrano il 65% delle riserve mondiali. E i costi reali della presunta transizione verde
Pubblicato più di un anno faEdizione del 19 luglio 2023
Mentre a Bruxelles i 60 rappresentanti dell’Unione europea e della Celac inneggiavano alla transizione ecologica a cui aprirebbe la strada la cooperazione biregionale in materia di approvvigionamento del litio e di altre materie prime essenziali, la popolazione della provincia argentina di Jujuy avrebbe avuto molto da dire sui costi concreti di quella presunta transizione verde. Più di un mese è passato dall’inizio della rivolta dei popoli indigeni e delle organizzazioni sociali, nell’ultima provincia della frontiera nord dell’Argentina, contro la riforma lampo della Costituzione locale voluta dal governatore Gerardo Morales e approvata in meno di un mese – con i voti...