Visioni

Rescue, musica come terapia

Rescue, musica come terapia

Intervista Umori electro pop per «Silence Here», album di debutto dell'artista campano registrato fra Londra e Torino: «Utilizzo le canzoni come mezzo catartico per conoscere meglio me stesso, ma chiunque può riconoscersi»

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 5 febbraio 2016
Una miscela sapiente di stili e di rimandi sospesi fra rock e pop, dove è palese l’influenza dei Radiohead e di stelle più recenti del firmamento britannico come Damien Rice, The National, Sparklehorse. Tutto questo lo ritrovate in Silence Here (Opera music), album di debutto del trentunenne Rescue, nome d’arte dietro cui si cela Vincenzo Di Sarno da Torre Annunziata. Ampie melodie che non si risolvono in un classico strofa ritornello strofa, ma tendono a sorprendere l’ascoltatore. E tutto rigorosamente cantato in un inglese quasi oxfordiano…: «Paragoni lusinghieri, grazie – risponde al telefono – diciamo che sin dall’inizio io e...

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