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Resistere nel Paese delle mille pagode

Resistere nel Paese delle mille pagode

Myanmar Mentre quello che una volta veniva chiamato «L’esercito reale» inasprisce la repressione e i soprusi, l’opposizione stenta a trovare un dialogo interno

Pubblicato più di un anno faEdizione del 6 maggio 2023
Nel cuore dell’Asia c’è un cancro che erode il Myanmar. Si chiama Tatmadaw, «esercito reale», un nome che incuteva timore e rispetto ma che nessuno usa più. Dal febbraio del 2021, quando la giunta militare espressione di Tatmadaw, ha preso il potere nel Paese delle mille pagode, una delle più violente dittature militari della Storia recente si è abbattuta su una popolazione di 55 milioni di abitanti che stava celebrando i primi anni di una seppur fragile democrazia e di un timido sviluppo che aveva aperto gli occhi dei birmani sul mondo dopo decenni di regimi in divisa. Ma dopo...

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