Internazionale

Restano lontani Obama e i petromonarchi del Golfo

Restano lontani Obama e i petromonarchi del Golfo

Nucleare Iraniano Il vertice a Camp David si è chiuso solo in apparenza con un riavvicinamento tra il presidente Usa e gli alleati arabi. Il re saudita Salman, che ha boicottato il summit, vuole la testa del presidente siriano Assad per isolare Tehran

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 16 maggio 2015
Qualcuno scrive che le distanze tra l’amministrazione Obama e i monarchi sunniti del Golfo, sulla questione del nucleare iraniano, si sarebbero ridotte, grazie al vertice che si è chiuso giovedì a Camp David. Il presidente americano avrebbe concesso al Consiglio di Cooperazione del Golfo (Ccg: Arabia saudita, Kuwait, Qatar, Emirati, Bahrain e Oman) quello che chiedeva da tempo: l’assicurazione che gli Stati Uniti proteggeranno le sei petromonarchie nel caso di un attacco da parte di Tehran. L’America è al «fianco dei partner del Ccg contro gli attacchi esterni», detto Obama durante la conferenza stampa conclusiva, descrivendo l’incontro come un «successo»....

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