Politica

Restare umani, ma anche «uniti». Il movimento pacifista riparte da Assisi

Verso la marcia per la pace L'incontro del disgelo ospitato dai francescani. Cattolici, giovani musulmani, associazioni: le diverse anime si riassemblano

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 23 giugno 2018
Se restare umani è ormai un imperativo categorico del movimento pacifista, «restare uniti» sembra il messaggio più forte uscito ieri dalla giornata di incontro tra una cinquantina fra le associazioni che il 7 ottobre si ritroveranno alla marcia «Perugia-Assisi», la storica camminata nata nella mente di Aldo Capitini negli anni Sessanta. Il luogo ospitante è il sacro convento dei francescani che sovrasta un paesaggio mozzafiato. Sono stati i frati, pressati da alcuni gruppi, a farsi anfitrioni di un incontro che par suggellare la fine di un periodo di freddezza, scontri interni, divisioni che – se non hanno messo a tacere...

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