Internazionale
Rete disarmo: «Armi ai militari birmani, si apra un’indagine»
Myanmar Dopo il ritrovamento di un proiettile di fabbricazione italiana dopo un raid delle forze di sicurezza a Yangon il 3 marzo scorso
Militari birmani – Ap
Myanmar Dopo il ritrovamento di un proiettile di fabbricazione italiana dopo un raid delle forze di sicurezza a Yangon il 3 marzo scorso
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 11 marzo 2021
Mentre continua la protesta birmana non si placa la polemica sul bossolo di matrice italiana ritrovato a Yangon dopo un raid delle forze di sicurezza il 3 marzo scorso di cui il manifesto ha dato ieri notizia. L’AZIENDA DI LIVORNO Cheditte, che aveva smentito ai giornali birmani di aver mai inviato cartucce in Myanmar e che martedì aveva preferito tacere, anche ieri ha preferito il no comment. Sulla vicenda interviene Rete Pace e Disarmo che «sottolinea la forte problematicità di tale ritrovamento e si associa alla necessità – già ribadita anche dal CdS dell’Onu – di fermare i flussi di...