Politica
«Revenge porn», emendamenti bocciati. Scontro alla camera
Codice rosso Non passano le proposte delle opposizioni. Poi Di Maio ci ripensa: «Le voteremo»
Codice rosso Non passano le proposte delle opposizioni. Poi Di Maio ci ripensa: «Le voteremo»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 29 marzo 2019
Scoppia la polemica in parlamento sull’introduzione del reato di revenge porn, i video privati postati sui social per vendetta, così il voto sul Codice rosso slitta a martedì. Ieri mattina i 5S hanno presentato in conferenza stampa a Palazzo Madama una proposta di legge contro questo tipo di vendetta attraverso i social con la benedizione di Maria Teresa Giglio, madre di Tiziana Cantone che si è tolta la vita a causa dei filmati espliciti messi in rete senza il suo consenso. Il testo prevede da 6 mesi a 3 anni di carcere per chi pubblica foto o video privati sessualmente espliciti...