Alias Domenica
Rex Whistler, capricciosa leggenda
Al Salisbury Museum, "Rex Whistler. The Artist and His Patrons", a cura di Nikki Frater Estraneo al modernismo, un universo narrativo bizzarro che sedusse negli anni trenta la nobiltà inglese di manto e di cultura: da Lady Diana Cooper a Cecil Beaton
Rex Whistler, "Ulysses’s Farewell to Penelope", part., 1932, The Salisbury Museum
Al Salisbury Museum, "Rex Whistler. The Artist and His Patrons", a cura di Nikki Frater Estraneo al modernismo, un universo narrativo bizzarro che sedusse negli anni trenta la nobiltà inglese di manto e di cultura: da Lady Diana Cooper a Cecil Beaton
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 22 settembre 2024
Roberto ValerianiSALISBURY (WILTSHIRE)
Rex Whistler in una foto di Howard Coster © National Portrait Gallery, Londra Il culto di cui gode in Inghilterra il pittore Rex Whistler (1905-1944) ha qualcosa in comune con quello tributato al poeta Rupert Brooke, morto in guerra nel 1915, ventisettenne. I versi di Brooke sono fra i più elegiaci lamenti sugli orrori della Grande guerra, la pittura di Whistler è un esempio, seppure anomalo, del gusto negli anni fra i due conflitti mondiali. Ma se le liriche di guerra del giovane poeta sono poche, per Whistler il materiale pittorico è abbondante e quello grafico ancor più cospicuo, depositato...