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Ri-Maflow, un anno fuori dal mercato
Reportage La fabbrica di Trezzano sul Naviglio festeggia il primo anniversario della nuova era. Tra riciclo, co-working e autogestione
Il mercatino della Ri-Maflow di Trezzano sul Naviglio – Dino Fracchia
Reportage La fabbrica di Trezzano sul Naviglio festeggia il primo anniversario della nuova era. Tra riciclo, co-working e autogestione
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 1 marzo 2014
Luca FazioTREZZANO SUL NAVIGLIO (MILANO)
Sembra facile, invece è un’impresa straordinaria. Bisogna risalire il naviglio grande in secca, non farsi fuorviare dal ponte gobbo di Trezzano, scivolare lungo via Boccaccio senza deprimersi per il paesaggio di capannoni già scheggiati dalla crisi e poi entrare in una fabbrica favolosa. E crederci, per scoprire i segreti di una storia che di solito finisce male. Quasi sempre malissimo. Con il nuovo padrone straniero che rileva un’azienda affossata da una speculazione finanziaria per spostare la produzione in Polonia, con 240 lavoratori anestetizzati da due anni di cassa integrazione e altri 80 adescati per far finta di lavorare e intascare...