Riace continua, modello d’accoglienza per i tempi bui

Caro Manifesto,
Riace continua. La sentenza del Tribunale di Locri del 30 settembre 2021 e l’abnorme condanna per l’ex sindaco e i suoi collaboratori avrebbero voluto decretare la fine – sociale, culturale e politica – di quella esperienza di accoglienza realizzata nel territorio del comune calabrese. E quel verdetto (13 anni e due mesi di detenzione e un risarcimento danni di oltre un milione di euro), che ha prodotto grande sconcerto e una estesissima solidarietà, ha fatto credere a molti che il «Modello Riace» fosse ormai una pagina definitivamente chiusa. Così non è stato. Grazie all’impegno straordinario di vecchi e nuovi operatori e volontari Riace continua.

Oggi vi si trovano una quarantina di stranieri provenienti dall’Afghanistan, dalla Nigeria, dall’Eritrea e da altri paesi ancora. E sono stati riattivati l’asilo nido, il dopo-scuola, la mensa e molti altri servizi collegati all’accoglienza integrata; sono stati sistemati, poi, gli alloggi e organizzati i laboratori e le attività socio-culturali. Tutto questo comporta spese ingenti: una prima sottoscrizione promossa da ’A Buon Diritto onlus’ e da numerose personalità ha dato ottimi risultati, grazie ai contributi piccoli e grandi – dai 5 ai 5.000 euro – di migliaia di persone, da tutta Italia e da altri paesi europei.

Successivamente, abbiamo lanciato una seconda sottoscrizione, interamente destinata a sostenere l’accoglienza più recente e a darle una prospettiva e una stabilità.

La raccolta dei fondi si concluderà il 31 ottobre e per chi volesse offrire il proprio sostegno, secondo la disponibilità di ognuno, questi che seguono sono i riferimenti:

A Buon Diritto Onlus
Banco di Sardegna
IT73H0101503200000070779827
causale: «Per Mimmo»

Per parlare di questi temi e del senso e della prospettiva che vogliamo dare al «Modello Riace», ci troveremo domani 19 ottobre a Roma, presso la Facoltà di Architettura di Roma Tre, in Largo Giovanni Battista Marzi 10 (ex mattatoio) alle ore 17:30.

Vogliamo discutere e sostenere l’esperienza di Riace perché il nuovo quadro politico nazionale, prodotto dal voto del 25 settembre scorso, rafforza ancora di più l’importanza di iniziative che mettano in gioco le risorse dei singoli: l’impegno personale di ciascuno, secondo le proprie competenze e i propri mezzi, affinché le mille azioni dal basso e di autorganizzazione e le molte vicende di mutuo aiuto e di concreta solidarietà, diventino un tessuto di opposizione e alternativa, di percorsi comuni e di obiettivi condivisi.

Nota bene: ’A Buon Diritto Onlus’ sostiene e affianca l’iniziativa mettendo a
disposizione un conto corrente bancario interamente dedicato alla raccolta di
fondi. Le relative sottoscrizioni non sono erogate, quindi, a favore di A Buon
Diritto Onlus e pertanto non godono del beneficio della deducibilità fiscale.