Italia
Riaperture caos, dal 18 ogni regione farà come vuole
Fuori Fase Il governo presenta le «linee guida» ma i «governatori» già annunciano: «Riapriremo tutto». E tutti gli esercenti protestano. Via libera a barbieri, bar e ristoranti che però contestano le distanze. Serie A forse dal 13 giugno
Una gelateria si prepara alla riapertura – Foto LaPresse
Fuori Fase Il governo presenta le «linee guida» ma i «governatori» già annunciano: «Riapriremo tutto». E tutti gli esercenti protestano. Via libera a barbieri, bar e ristoranti che però contestano le distanze. Serie A forse dal 13 giugno
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 14 maggio 2020
Il regionalismo delle riaperture sarà anche logico perché differenzia i territori rispetto a quanto il Covid-19 li ha colpiti. Rischia però di creare un caos totale nelle regole applicate. Per ovviare al problema il governo ha preparato delle «linee guida» che ieri sera sono state inviate alle Regioni così «le categorie potranno prenderne atto», come da annuncio del ministro Francesco Boccia. Ma le stesse «categorie» hanno contestato le anticipazioni e hanno chiesto alle Regioni di modificare i regolamenti a partire dalle fatidiche distanze. E dunque ogni Regione si appresta a fare un po’ come gli pare. Liguria e Sardegna non...