Scuola
«Riaprire l’università, la didattica online è un modello antiquato»
Il caso Lettera.appello al ministro dell'università e della ricerca Manfredi sottoscritta da oltre mille docenti: «L’istruzione non trasferisce nozioni, è creazione di senso critico». La richiesta di nuovi spazi, di un nuovo welfare per gli studenti e di assunzioni per gestire una nuova condizione oltre l'emergenza
Il caso Lettera.appello al ministro dell'università e della ricerca Manfredi sottoscritta da oltre mille docenti: «L’istruzione non trasferisce nozioni, è creazione di senso critico». La richiesta di nuovi spazi, di un nuovo welfare per gli studenti e di assunzioni per gestire una nuova condizione oltre l'emergenza
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 12 giugno 2020
Ottocentosettantasette docenti, e cinquecento online, hanno fin’ora sottoscritto una lettera-appello (si può aderire qui) al ministro dell’università Gaetano Manfredi in cui chiedono un piano organico e razionale per la riapertura dell’università già dal prossimo settembre, una mappatura degli spazi alternativi dove ricominciare a fare lezioni ed esami in presenza, un reclutamento straordinario capace di coprire le nuove esigenze della didattica e della ricerca, il finanziamento di servizi e un nuovo welfare studentesco. La lettera promossa da Costanza Margiotta (Università di Padova), Emilio Santoro (Firenze), Enrica Rigo (Roma 3), Emanuele Conte (Roma 3), Alberto di Martino (Scuola Superiore Sant’Anna Pisa), Geminello...