Italia

Ribelli di cartapesta nella città dei Sassi

Ribelli di cartapesta nella città dei SassiL’installazione «La rivolta delle arance» inaugurerà i battenti il 24 a Matera – Luca Centola

Integrazione vera Due artisti locali e un gruppo di rifugiati africani raccontano i braccianti-schiavi di Rosarno con una tecnica artistica tipica di Matera. «La rivolta delle arance», una installazione politica

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 21 giugno 2016
Da quasi tre mesi, a Matera, si sperimenta un percorso d’integrazione dei rifugiati molto particolare. Tutto comincia dalla cartapesta, tecnica artistica con una lunga tradizione nella città della Basilicata. Il senso del progetto «La Rivolta delle Arance» sta tutto qui. Nel tentativo di raccontare storie drammatiche di migrazione, diverse e al tempo stesso simili, utilizzando un linguaggio, la cartapesta appunto, che parla di Matera molto più di altri. È nata così un’iniziativa dal valore artistico, ma anche sociale e politico, nel suo pensare alla costruzione di un’identità migrante, gestita dalla Cooperativa Il Sicomoro con la collaborazione di due artisti locali,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi