Internazionale
Ribelli Houthi e governo si ritirano da Hodeidah. E l’Onu riapre i granai
Yemen Dopo due mesi e mezzo dall'accordo in Svezia, nella città portuale entra in vigore la fase 1. Intanto, mentre alla fiera delle armi di Abu Dhabi gli Emirati arabi siglano accordi da 1,3 miliardi di dollari, nei parlamenti di Londra e Washington il vento cambia giro
Ribelli Houthi nel porto di Hodeidah – Afp
Yemen Dopo due mesi e mezzo dall'accordo in Svezia, nella città portuale entra in vigore la fase 1. Intanto, mentre alla fiera delle armi di Abu Dhabi gli Emirati arabi siglano accordi da 1,3 miliardi di dollari, nei parlamenti di Londra e Washington il vento cambia giro
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 19 febbraio 2019
La fase 1 della missione quasi impossibile dell’Onu pare archiviata: ieri il movimento Ansar Allah, espressione politica dei ribelli Houthi, e il governo ufficiale yemenita hanno raggiunto l’accordo per il contemporaneo ritiro dalla città di Hodeidah, su cui vige da due mesi la tregua. Archiviata con ritardo (l’intes, siglata in Svezia, è vecchia di due mesi e mezzo), la fase 1 prevede il ritiro degli Houthi dai porti di Hodeidah, Saleef e Ras Isa, sul Mar Rosso, e quello delle forze governative dalla periferia della città portuale. Secondo fonti interne citate dalla Reuters, le parti hanno stabilito tempistiche e meccanismi...