Visioni
Riccardo Sinigallia: «Il mio istinto naif»
Musica Con «Ciao Cuore» torna il cantautore, produttore e arrangiatore romano. Nel disco «Che male c'è», un brano sulla tragedia di Federico Aldrovandi da un testo di Valerio Mastandrea
Fabio Sinigalli – foto di Fabio Lovino
Musica Con «Ciao Cuore» torna il cantautore, produttore e arrangiatore romano. Nel disco «Che male c'è», un brano sulla tragedia di Federico Aldrovandi da un testo di Valerio Mastandrea
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 15 settembre 2018
È un curioso destino quello di Riccardo Sinigallia, arrangiatore e produttore tra i più stimati con un elenco infinito di titoli che comprende i primi lavori di Niccolò Fabi, i Tiromancino, l’album di debutto di Motta, e autore in proprio di tre dischi tanto belli quanto poco considerati del grande pubblico. Il quarto, Ciao cuore, uscito ieri a quattro anni di distanza da Per tutti, è un progetto ancora una volta lavorato di cesello, pop di classe ma accessibile e chissà che finalmente sia quello della svolta decisiva. «Non ho mai pensato – racconta – di dedicarmi esclusivamente all’attività solista....