Alias Domenica
Ricezione: così l’estetica tedesca trasformò l’idea di tradizione classica
Speciale "Classical reception" I classici non sono rimasti immutati lungo l’asse della storia: i loro effetti e le «domande» dei lettori ne hanno rinnovato di continuo il significato. La svolta con Gadamer e Jauss (1967), poi Martindale (’93), sino ai reception studies. Ma già Leopardi a Recanati...
Adolf von Hildebrand, Philoktet, 1886, Monaco di Baviera, Neue Pinakothek
Speciale "Classical reception" I classici non sono rimasti immutati lungo l’asse della storia: i loro effetti e le «domande» dei lettori ne hanno rinnovato di continuo il significato. La svolta con Gadamer e Jauss (1967), poi Martindale (’93), sino ai reception studies. Ma già Leopardi a Recanati...
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 9 agosto 2020
«Il concetto di “ricezione”, introdotto mezzo secolo fa da Hans Robert Jauss (1921-1997), ha ormai soppiantato quello di “tradizione classica”». Queste parole aprono il terzo capitolo di I classici dal papiro a Internet, piccolo gioiello della manualistica italiana recente (2012), largamente adottato nei sillabi dei nostri corsi universitari di discipline umanistiche. Il suo autore, Fabio Stok, ha premesso a questo esordio un pensiero di Gadamer, riportandolo in epigrafe; e prosegue concentrando in mezza pagina quanto serve per chiarire la sua affermazione iniziale. Il termine “tradizione” (dal latino trado, “consegno”) può far pensare a un patrimonio culturale che, sempre uguale a...