Alias Domenica

Ricordi di crepacuore su sfondo nazista

Ricordi di crepacuore su sfondo nazista

Narrativa tedesca Scritte in alfabeto Sütterlin, le lettere della madre di Schneider mostrano la vera spina nel cuore della donna: una relazione extraconiugale con il migliore amico del marito

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 30 agosto 2015
Fondato sul principio strutturale della sequenza cinematografica, l’ultimo, intenso romanzo di Peter Schneider, Gli amori di mia madre (traduzione di Paolo Scotini, L’orma, pp. 312, euro 16,00) ha un incipit fulminante che mette subito in guardia circa il ruolo fondamentale, ma al tempo stesso potenzialmente mistificatore, delle immagini nella rimemorazione del passato: «sulle foto, quelle in bianco e nero dai bordi dentellati, mia madre quasi non si riconosce. E comunque non è la madre che ho nella memoria, una forza della natura a volte dolce, a volte protettiva, a volte profondamente triste, altre volte ancora selvaggia e incontrollata». L’abbrivio riecheggia,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi