Politica
Ricorso diretto alla Consulta, M5S ci tenta
Legge elettorale I due capigruppo grillini firmano un conflitto di attribuzione contro le camere e il governo per le fiducie sul Rosatellum. Il 12 dicembre la Corte decide su una richiesta analoga contro l'Italicum
proteste nell'aula del senato per la fiducia sul Rosatellum
Legge elettorale I due capigruppo grillini firmano un conflitto di attribuzione contro le camere e il governo per le fiducie sul Rosatellum. Il 12 dicembre la Corte decide su una richiesta analoga contro l'Italicum
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 1 novembre 2017
Il ricorso che i due capigruppo del Movimento 5 Stelle hanno presentato ieri alla Corte costituzionale contro la legge Rosato è un tentativo ardito di portare la nuova legge elettorale davanti alla Consulta senza passare, com’è stato per il Porcellum e per l’Italicum, dal «giudizio incidentale» e quindi da un tribunale ordinario. Non è il primo tentativo, perché nel pieno della discussione della nuova legge l’avvocato Besostri aveva già presentato per conto di quattro deputati (due ex grillini e due ex montiani) un ricorso diretto; in quel caso l’obiettivo era l’Italicum ma il motivo era lo stesso: l’approvazione della legge...