Internazionale
«Ricostruirò un giorno la mia casa a Sheikh Jarrah»
Gerusalemme Lo promette Mahmoud Salhiye liberato ieri assieme a quattro familiari dopo una notte passata in detenzione. La sua abitazione è stata demolita mercoledì dal comune di Gerusalemme
Mahmoud Salhiye ieri all'uscita dal comando di polizia di Gerusalemme
Gerusalemme Lo promette Mahmoud Salhiye liberato ieri assieme a quattro familiari dopo una notte passata in detenzione. La sua abitazione è stata demolita mercoledì dal comune di Gerusalemme
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 21 gennaio 2022
Michele Giorgio GERUSALEMME
Qualcuno nei social li chiama «Sheikh Jarrah Five», come una pop band, come i mitici «Jackson Five». Sono Mahmoud Salhiye e gli altri quattro membri della sua famiglia che la polizia israeliana due giorni fa, presentando ricorso contro la loro scarcerazione, ha di tenere in prigione per una notte, pur sapendo che i giudici avrebbero ordinato la loro liberazione. Ieri pomeriggio gli «Sheikh Jarrah Five» sono usciti dal comando di polizia a Gerusalemme e hanno trovato ad accoglierli amici, parenti, giornalisti e decine di attivisti, non pochi dei quali israeliani. Abbracci, strette di mano e tanta solidarietà. I Salhiye non...