Rider al lavoro a Milano – Foto Ansa
Europa
Rider, l’Ue: più semplice dimostrarsi subordinati
Diritti e Algoritmi Un algoritmo non potrà più licenziare. D’Aloisi: criteri rigidi rischiavano di abbassare la protezione in alcuni paesi
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 9 febbraio 2024
L’Unione europea prova a scrivere le prime norme comuni per tutti i 27 Paesi con lo scopo di tutelare i lavoratori della cosiddetta gig economy: rider, “liberi professionisti” iperprecari e sottopagati le cui figure si sono moltiplicate negli anni, a tutto vantaggio dei profitti di datori di lavoro dai fatturati milionari come Glovo, Uber, Deliveroo o Just Eat. Un esercito di dipendenti di un impersonale algoritmo in oltre 500 piattaforme digitali, composto di quasi 30 milioni di persone – spesso giovani, ma non solo – destinato a crescere fino a 40 nel 2025, secondo le stime delle Commissione europea. La...