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Riecco la «guerra giusta» di Michael Walzer
A volte ritornano I «buoni argomenti etici», secondo un’infelice espressione di Jürgen Habermas, sono stati utilizzati in favore dell’intervento della Nato contro la Jugoslavia nel 1999, privo di una qualsiasi giustificazione giuridica: una guerra di aggressione, ma definita addirittura «umanitaria»
Michael Walzer
A volte ritornano I «buoni argomenti etici», secondo un’infelice espressione di Jürgen Habermas, sono stati utilizzati in favore dell’intervento della Nato contro la Jugoslavia nel 1999, privo di una qualsiasi giustificazione giuridica: una guerra di aggressione, ma definita addirittura «umanitaria»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 9 giugno 2022
Ancora la guerra giusta. La teoria con la quale i teologi cristiani hanno neutralizzato i precetti nonviolenti e pacifisti dei Vangeli era stata superata nell’epoca degli Stati sovrani e a maggior ragione con la Carta Nazioni Unite, che vieta la stessa minaccia dell’uso della forza e riconosce il diritto alla legittima difesa solo fino all’intervento del Consiglio di Sicurezza. Nel 1966 Norberto Bobbio scriveva che la guerra è «l’antitesi del diritto come un terremoto o una tempesta». Tempesta nel deserto è il nome dato alla colossale operazione militare contro l’Iraq del 1991. Bobbio l’ha definita «una guerra giusta». «Giusta» nel...