Politica
Rifacciamo le province, anzi no. C’è un’altra rissa nel governo
L'esecutivo giallo contro verde I 5 stelle si dissociano dalla bozza della Lega: vanno abolite. Salvini strizza l’occhio ai politici locali: i comuni non riescono a dare servizi. Conte sempre più nei guai
I vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini – LaPresse
L'esecutivo giallo contro verde I 5 stelle si dissociano dalla bozza della Lega: vanno abolite. Salvini strizza l’occhio ai politici locali: i comuni non riescono a dare servizi. Conte sempre più nei guai
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 aprile 2019
Daniela PreziosiROMA
Divisi su tutto, litigano su tutto,ipersensibili a tutto, gli alleati di governo Lega e 5 stelle sono ormai come una coppia che un divorzio tardivo porta alla baruffa anche su questioni non proprio urgenti. E così è successo che Il Sole 24 ore pubblica l’ultima bozza delle linee guida della riforma degli enti locali. Una polpetta avvelenata per pentastellati. Nel testo c’è il ritorno all’elezione diretta dei presidenti e dei consiglieri di provincia. Di fatto il ripristino dell’ente mezzo abolito dalla riforma Delrio del 2013. Mezzo, perché quella riforma ha prodotto il caos delle attribuzioni delle vecchie competenze, e guai...