Italia
Rifiuti speciali, l’Italia dei fuochi: 260 roghi in tre anni
Ambiente avvelenato L'indagine della Commissione parlamentare ecomafie: a fuoco centinaia di impianti di trattamento, stoccaggio o deposito. In fumo i macchinari e in circolo veleni di ogni sorta. I magistrati della Dna: “Bruciare è la migliore scorciatoia, quando vuoi guadagnare di più”. Con l'ombra della 'ndrangheta in Lombardia, regione record per gli incendi.
Incendio in un impianto di stoccaggio a Pomezia – La Presse
Ambiente avvelenato L'indagine della Commissione parlamentare ecomafie: a fuoco centinaia di impianti di trattamento, stoccaggio o deposito. In fumo i macchinari e in circolo veleni di ogni sorta. I magistrati della Dna: “Bruciare è la migliore scorciatoia, quando vuoi guadagnare di più”. Con l'ombra della 'ndrangheta in Lombardia, regione record per gli incendi.
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 11 gennaio 2018
Riccardo ChiariROMA
In questi primi dieci giorni del 2018 ne sono già bruciati due, a Corteolona nel pavese e a Cairo Montenotte, nell’entroterra di Savona. Quest’ultimo rogo, devastante, ha portato alcuni sindaci della Val Bormida a chiudere le scuole. Troppo pericoloso per la salute muoversi all’aria aperta, con la diossina schizzata a livelli impressionanti. Sono notizie che stanno facendo meno rumore delle polemiche sui rifiuti, urbani, della capitale. Eppure sullo smaltimento dei rifiuti speciali, quelli più pericolosi per la salute, è in corso un’autentica guerra: negli ultimi tre anni, specialmente al nord (Lombardia in testa) ma anche nel resto della penisola, più...