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Rifondazione: l’Italia “ripudiava la guerra” e reprime gli antimilitaristi
Azione repressiva messa in atto contro 5 lavoratori portuali del Calp di Genova che hanno manifestato il proprio contrasto al traffico d'armi che avviene nel porto
Azione repressiva messa in atto contro 5 lavoratori portuali del Calp di Genova che hanno manifestato il proprio contrasto al traffico d'armi che avviene nel porto
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 23 marzo 2021
Il Partito della Rifondazione Comunista condanna l’azione repressiva messa in atto contro 5 lavoratori portuali dei Calp ( Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali) di Genova. A chi, alla luce del sole, ha manifestato il proprio contrasto al traffico d’armi che avviene nel porto, il 24 febbraio scorso si rispondeva con perquisizioni, sequestro di tablet e cellulari, intimidazioni. Vengono contestate ai lavoratori oltre che l’impegno in “Genova Antifascista”, le mobilitazioni, i presidi e gli scioperi indette contro le navi della flotta Bahri, con cui si trasportano armi per rifornire il regime Saudita nella guerra in Yemen. Questo nonostante tale traffico sia ufficialmente...