Politica

Riforma, tre scenari dopo l’ultimo sì

Riforma, tre scenari dopo l’ultimo sìIl senato della Repubblica – Ap

Costituzione Tra referendum, entrata in vigore dell’Italicum e Consulta un rebus complicato. Dai bersaniani una legge per scegliere i senatori, oggi si chiude il percorso della revisione costituzionale al senato

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 20 gennaio 2016
Dibattito distratto e aula semivuota nell’unica giornata dedicata alla discussione generale sulla riforma costituzionale, che oggi pomeriggio sarà approvata in seconda lettura dal senato. Serve la maggioranza assoluta (almeno 161 voti) e ci sarà, prima di cena perché capigruppo e presidente Grasso hanno già fissato la scadenza. L’opposizione ha protestato anche per questo un’ultima volta invano, più attenzione ha ricevuto il senatore Quagliariello, già ministro e gran sostenitore delle riforme che ha annunciato che non le voterà – ma si era capito quando ha lasciato Alfano e ha scoperto l’anti renzismo. Quello di oggi è il penultimo passaggio, a metà...

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