Politica
Riforme, Big George ha detto stop
Riforme Del bicameralismo si è discusso abbastanza. Con una mossa mai vista, Napolitano interviene sui lavori del senato. In aiuto al premier e sostituendosi al presidente del senato che era stato chiamato in causa
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/07/07/08pol1 sotto sinistra senato
Riforme Del bicameralismo si è discusso abbastanza. Con una mossa mai vista, Napolitano interviene sui lavori del senato. In aiuto al premier e sostituendosi al presidente del senato che era stato chiamato in causa
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 8 luglio 2014
Andrea FabozziROMA
Otto sedute per votare otto emendamenti, tutti dei relatori e solo sugli aspetti secondari della riforma costituzionale. È il lavoro svolto dalla prima commissione del senato nelle ultime due settimane. Restano da definire la funzione e la composizione delle camere e manca ancora l’intero capitolo del regionalismo, il famoso Titolo V. Bisogna votare altri dodici emendamenti dei relatori su tutti gli aspetti centrali della riforma (come si scelgono i senatori? di cosa si devono occupare?) e ci sono un numero enorme di proposte alternative della maggioranza «allargata» e della minoranza. Ebbene, per rispettare la tabella di marcia, tutto questo lavoro...