Politica

Riforme, la corsa dei referendum

Trivelle, Costituzione e Italicum, in un anno potrebbero tenersi tre diverse consultazioni popolari. In settimana parte il comitato del No. E contro il rischio di elezioni anticipate c'è la carta dei ricorsi in tribunale sulla legge elettorale

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 27 ottobre 2015
A meno di imprevisti ostacoli nei prossimi passaggi in Cassazione (entro novembre) e alla Corte costituzionale (a gennaio), saranno i referendum promossi dalle regioni contro le trivelle a inaugurare una lunga stagione referendaria nella primavera 2016, in una domenica tra metà aprile e metà giugno (difficilmente la stessa delle elezioni amministrative perché il governo non ha interesse a facilitare la caccia al quorum), cinque anni dopo gli ultimi quesiti, sull’acqua pubblica. Una quasi certezza è il referendum confermativo della riforma costituzionale, che tra febbraio e aprile dovrà essere votata in seconda lettura e a maggioranza assoluta prima dal senato e...

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