Politica
Riforme, le ragioni dei resistenti
Senato Riunito il quartier generale delle truppe che contrastano il disegno di legge governativo. Pochi senatori e molti costituzionalisti. Chiti: Napolitano avrebbe dovuto raccomandare il rispetto delle procedure
L'aula del senato della Repubblica – Eidon
Senato Riunito il quartier generale delle truppe che contrastano il disegno di legge governativo. Pochi senatori e molti costituzionalisti. Chiti: Napolitano avrebbe dovuto raccomandare il rispetto delle procedure
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 9 luglio 2014
Andrea FabozziROMA
«Io non ho mai chiesto al presidente della Repubblica di intervenire. Ma visto che ha deciso di farlo, mi sarei aspettato da lui un forte richiamo al rispetto delle procedure». Invece Giorgio Napolitano non ha detto quello che desiderava il senatore Vannino Chiti, diventato nelle ultime settimane il portavoce dei (non tanti) senatori che si oppongono alla riforma costituzionale del governo. Il capo dello stato non ha eccepito sui tempi contingentati, sul fatto che gli emendamenti dei relatori siano stati esplicitamente «vistati» dal governo ignorando persino le forme dell’autonomia parlamentare. Al contrario, Napolitano ha fischiato la fine della partita. Ha...