Politica

Riforme nella girandola, ma la legge elettorale è una zavorra

Camere La prossima settimana parte il complesso iter immaginato dal governo per cambiare la Costituzione. Gli alleati già si dividono su modifiche minime al Porcellum. E' la linea del ministro Quagliariello, ma nel Pd prevalgono i tifosi del Mattarellum

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 16 maggio 2013
Le riforme costituzionali arrivano in parlamento. Non subito, la prossima settimana e quella ancora successiva. Mercoledì 22 le commissioni affari costituzionali di camera e senato si riuniranno in seduta congiunta per ascoltare il programma del ministro per le riforme Gaetano Quagliariello. Non è ancora il debutto della «Convenzione», che nei piani del governo dovrebbe essere formata proprio dalle due commissioni riunite, ma solo la consueta formazione congiunta con la quale si accoglie il ministro al suo debutto parlamentare. Sette giorni ancora più tardi, il 29 maggio, camera e senato avvieranno in contemporanea due sessioni speciali di dibattito sulle riforme. Con...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi