Politica
Riforme, Pisa dice no. Pd spaccato
Carta canta Il consiglio comunale approva una mozione contro le riforme costituzionali. Esultano Una città in Comune, Prc, Sel e M5S: “Sulla mozione il Pd si è diviso fra chi ha votato a favore, chi si è astenuto e chi ha votato contro”. I vertici dem toscani minimizzano la figuraccia: "Presto un'altra mozione". Ma in città Renzi non è amato, anche per il caso aeroporto.
La sinistra pisana autrice della mozione
Carta canta Il consiglio comunale approva una mozione contro le riforme costituzionali. Esultano Una città in Comune, Prc, Sel e M5S: “Sulla mozione il Pd si è diviso fra chi ha votato a favore, chi si è astenuto e chi ha votato contro”. I vertici dem toscani minimizzano la figuraccia: "Presto un'altra mozione". Ma in città Renzi non è amato, anche per il caso aeroporto.
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 6 febbraio 2016
Riccardo ChiariPISA
Fra i dem qualcuno non c’era, qualcuno era fuori dall’aula, qualcuno ha votato secondo coscienza. Risultato: il consiglio comunale di Pisa, a gran maggioranza Pd, ha approvato una mozione contro le riforme costituzionali. “Sulla mozione il Pd si è diviso – raccontano Una città in Comune, Prc, Sel e M5S – fra chi ha votato a favore, chi si è astenuto e chi ha votato contro”. Soddisfattissimi, va da sé, sia del risultato che delle spaccature nel Pd: “La battaglia a difesa della Costituzione è tutta da giocare – tira le somme Francesco Auletta, coautore della mozione con Marco Ricci...