Politica
Riforme, Renzi prende tempo e cerca voti
Muro contro muro nel Pd Slitta a ottobre la discussione nell'aula di Palazzo Madama. Oggi primo vertice dei capigruppo. Prove di timida mediazione sulle competenze del senato, non sulla sua elezione (art. 2). E anche nell’Ncd cresce la fronda
Finocchiaro e Boschi – Lapresse
Muro contro muro nel Pd Slitta a ottobre la discussione nell'aula di Palazzo Madama. Oggi primo vertice dei capigruppo. Prove di timida mediazione sulle competenze del senato, non sulla sua elezione (art. 2). E anche nell’Ncd cresce la fronda
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 10 settembre 2015
Andrea ColomboROMA
Niente riforme nell’aula del senato per settembre. La conferenza dei capigruppo ha fissato ieri un calendario che non prevede riforme istituzionali di sorta. E’ l’ovvia conseguenza della strategia adottata da Renzi: prendere tempo. Ufficialmente per cercare un accordo con la minoranza Pd, in realtà soprattutto per lavorare ai fianchi la pattuglia dissidente e allo stesso tempo per acquistare voti ovunque siano in offerta. Il primo passaggio della trattativa interna al Pd sarà un vertice fissato per questa mattina a palazzo Madama con i capigruppo Zanda e Rosato, la presidente della commissione Affari costituzionali al Senato Finocchiaro, il capogruppo della stessa...