Politica

Riforme, slitta il voto

Riforme, slitta il votoIl ministro delle riforme Gaetano Quagliariello

Costituzione Maggioranza muta, dibattito assente in senato, l'ostruzionismo Sel e M5S fa rinviare la conta

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 17 ottobre 2013
Una giornata di interventi continui – undici ore dalle 9,40 del mattino – alla quale aggiungere tre ore martedì sera. Ma non c’è mai stato dibattito, solo l’ostinazione delle senatrici e dei senatori di Sinistra ecologia e libertà e del Movimento 5 Stelle nel voler prendere sul serio le riforme costituzionali. Circondati dall’indifferenza dell’aula e dalla fretta dell’esecutivo. Fretta persino inutile: prima di dicembre, quando scadranno anche per la camera i tre mesi di intervallo previsti per la revisione ordinaria della Carta, non si potrà chiudere l’iter del disegno di legge che deroga all’articolo 138 della Carta. Ovvero la chiave...

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