Europa
Rifugiati e ricollocamenti, Kaczynski sbatte la porta
POLONIA Un dietrofront clamoroso che sfida le nuove regole europee
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POLONIA Un dietrofront clamoroso che sfida le nuove regole europee
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 11 maggio 2016Edizione 11.05.2016
Giuseppe SediaVARSAVIA
Jaroslaw Kaczynski, il leader del partito di destra Giustizia e libertà (PiS), ha annunciato che la Polonia non è disposta ad accogliere nessun rifugiato. Prima di essere sconfitta alle elezioni politiche di ottobre scorso, l’ex-premier Ewa Kopacz della formazione di centro-destra Piattaforma civica (Po) aveva dato il proprio via libera all’accoglienza di 5000 rifugiati, oltre ai 2000 concordati da tempo con l’Unione Europea. Kaczynski ha aggiunto che Varsavia si opporrà a qualsiasi legge che imponga ai Paesi membri dell’Ue di pagare multe per ogni rifugiato non accettato: «Dopo i recenti attacchi terroristici la Polonia non accetterà i rifugiati perché non...