Europa
Rifugiati, il caos europeo continua
Egoismi europei Ministri degli Interni di nuovo riuniti il 22. Germania e Austria avevano chiesto un vertice europeo. Merkel: subito gli hotspots in Italia e Grecia. Intanto anche Vienna rimette i controlli alla frontiera italiana. Minaccia (poi ritirata) di Berlino ai paesi reticenti ad accettare le quote: tagli ai fondi strutturali.
Egoismi europei Ministri degli Interni di nuovo riuniti il 22. Germania e Austria avevano chiesto un vertice europeo. Merkel: subito gli hotspots in Italia e Grecia. Intanto anche Vienna rimette i controlli alla frontiera italiana. Minaccia (poi ritirata) di Berlino ai paesi reticenti ad accettare le quote: tagli ai fondi strutturali.
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 16 settembre 2015
Anna Maria MerloPARIGI
Riunione straordinaria dei ministri degli Interni della Ue martedi’ prossimo. Una risposta a Angela Merkel e il cancelliere austriaco Werner Faymann, che hanno chiesto ieri, seguiti dalla Slovacchia, un vertice dei capi di stato e di governo della Ue, “la prossima settimana”, per trovare una via d’uscita al caos e alle divisioni in cui si dibattono i 28. Lunedi’ notte, i ministri degli Interni si sono separati a Bruxelles su una constatazione di fallimento, senza un accordo sulla distribuzione di 120mila profughi, cifra ormai travolta dalla realtà (più di 500mila persone hanno attraversato il Mediterraneo quest’anno per Frontex, 464.876 secondo...