Europa

Juncker: «Senza Europa, né Unione»

Juncker: «Senza Europa, né Unione»Un gruppo di profughi cerca di scavalcare le barriere a Roszke, Ungheria – Reuters

Discorso a Strasburgo Per il presidente della Commissione, la Ue «non è in buone condizioni». Lunedì devono essere approvate le quote obbligatorie e permanenti. Monito ai reticenti (che non solo solo all'est). Nel 2016, anche nuove norme per regolare l'immigrazione legale

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 10 settembre 2015
Offensiva di Jean-Claude Juncker a favore dell’accoglienza dei rifugiati nelle Ue e per la fine dello “scaricabarile” tra paesi. Nel suo primo discorso sullo stato dell’Unione, di fronte all’Europarlamento a Strasburgo, il presidente della Commissione chiede che “già dalla prossima settimana”, cioè lunedi’ al Consiglio dei ministri degli Interni, vengano accettate le quote “obbligatorie” per la redistribuzione di 160mila profughi (120mila che si aggiungono ai 40mila di cui si era discusso nel giugno scorso, con un accordo allora raggiunto solo su base volontaria, che non ha funzionato). L’offensiva di Juncker mira a mettere i paesi reticenti, che sono numerosi e...

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