Europa

Rifugiati: vertici, voti e frontiere militarizzate, la Ue nel panico

Crisi europea Vertice straordinario il 23, il 22 c'è la riunione dei ministri degli Interni. L'Europarlamento approva il progetto di redistribuzione di 120mila profughi. L'Ungheria diventa modello, la Bulgaria militarizza il confine con la Turchia

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 18 settembre 2015
Convocazione di Consigli e voti con procedura d’urgenza alla Ue, nell’affanno di cercare una soluzione alla crisi dei rifugiati, mentre sul terreno prosegue a grandi passi la chiusura delle frontiere. Donald Tusk, presidente del Consiglio Ue, ha convocato per il 23 settembre un vertice straordinario dei capi di stato e di governo. La vigilia, ci sarà la riunione, già prevista, dei ministri degli Interni, che dovranno sminare il terreno e trovare un’intesa sulla redistribuzione di 120mila profughi, dopo aver fallito all’incontro del 14 settembre. Ieri, il parlamento europeo, con un voto fast track ha approvato la proposta della Commissione, senza...

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