Rileggere Tito Livio all’insegna del molteplice
Peter Paul Rubens, Ritrovamento di Romolo e Remo, 1612 ca., Roma, Musei Capitolini
Alias Domenica

Rileggere Tito Livio all’insegna del molteplice

Origini di Roma / 1 Opponendo l’idea di «processo» alla teoria del sacrificio di Girard, quarant’anni fa Michel Serres interpretò le molte «fondazioni» della città eterna: Roma, Mimesis
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 16 gennaio 2022
E’ possibile ripensare lo statuto dell’epistemologia leggendo gli Ab urbe condita libri di Tito Livio? Può il racconto della fondazione di Roma condurci, magari lungo sentieri tortuosi, a una nuova fondazione dei saperi e del pensiero razionale? Sono questi gli interrogativi che animano l’opera di Michel Serres Roma Il libro delle fondazioni, pubblicata in Francia nel 1983, approdata in Italia nel 1991 grazie a Roberto Berardi – che con Serres instaurò un sodalizio personale e intellettuale profondo –, e oggi riedita a cura di Gaspare Polizzi (Mimesis, pp. 328, e 20,00). Un libro denso e vertiginoso, che percorre il racconto...

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