Alias Domenica
Rimembranza, parchi con i corpi vegetali dei caduti
Patrimonio da salvare Un’istituzione nata nel 1922 dal culto della memoria bellica (a variabile botanica) propugnato dal fascismo. Natura aere perennius di Vincenzo Cazzato
Parco della Rimembranza a Sezze, Lazio, col monumento ai caduti di Massimiliano Gallelli (1925-’26)
Patrimonio da salvare Un’istituzione nata nel 1922 dal culto della memoria bellica (a variabile botanica) propugnato dal fascismo. Natura aere perennius di Vincenzo Cazzato
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 12 febbraio 2023
Appena un mese dopo la marcia su Roma, tra i primi atti del governo Mussolini viene disposta, nel novembre del 1922, la realizzazione in tutti i comuni del territorio nazionale di parchi definiti della Rimembranza. Dove si prevede che a ogni nuovo albero piantato debba corrispondere l’identificazione tramite un’apposita targhetta di un caduto della Grande guerra. Fortemente voluta dal sottosegretario alla Pubblica istruzione Dario Lupi, al punto di renderlo poi noto come «l’apostolo degli alberi», si tratta di un’operazione dalla forte valenza simbolica che inserisce una variabile botanica nel più ampio processo di una politica della memoria tesa a recuperare...