Visioni

Rimetterci in contatto con il trauma, un esercizio collettivo

Rimetterci in contatto con il trauma, un esercizio collettivoUna scena dallo spettacolo «Aktion T4» di Lenz Fondazione

Appuntamenti Numerosi gli eventi previsti nonostante la pandemia, gesti artistici per rielaborare la tragedia

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 27 gennaio 2022
La Giornata della Memoria, come tutte le commemorazioni, porta con sé un rischio: quello di depotenziare gli eventi che intende rimettere al centro all’attenzione, incanalandoli in un’occasione comandata, percepita talvolta come retorica. Sappiamo anche però che la tragedia dell’olocausto è un evento fondamentale che ci riguarda in quanto esseri umani, un dolore che non possiamo edulcorare o riassumere in frasi fatte. In questo senso le arti possono dare un contributo importante, riuscendo a dialogare con la nostra emotività in maniera più diretta per rimetterci in contatto con l’esperienza, abissale, dei campi di sterminio. NONOSTANTE la pandemia sono numerosi gli appuntamenti...

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