ExtraTerrestre

Rinascita di una terra

Storie Nella campagna di San Vito dei Normanni, a 20 km da Brindisi, la storia esemplare di un terreno confiscato che diventa un’azienda «manifesto»

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 29 aprile 2021
Un viottolo di campagna, stretto tra due bordi di muretti a secco. Termina davanti a un cancello di metallo chiaro aperto a metà: è uno degli ingressi. Da questa parte, giovani uliveti si alternano a vigneti, c’è anche un’antica casa padronale un po’ malmessa, ma «ripulita», la chiamano rudere. Più in là, gli ulivi secolari, la casa del custode e un magazzino. In tutto, 50 ettari di beni confiscati all’illegalità. Siamo nella campagna pugliese di San Vito dei Normanni, 20 chilometri da Brindisi. Da quattro anni la cooperativa sociale Qualcosa di Diverso gestisce questa ricchezza che oggi è l’azienda agricola...

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