Visioni

Ringo Lam, nella mitologia dello schermo di giada

Ringo Lam, nella mitologia dello schermo di giada

Cinema Da «City on Fire» a «Full Contact», addio al maestro dell’epoca d’oro del gangster movie hongkonghese

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 2 gennaio 2019
C’è stato un momento in cui il cinema d’azione più innovativo, moderno, entusiasmante, visionario si produceva a Hong Kong. Alla fine degli anni Settanta viene meno il monopolio detenuto dall’impero dei fratelli Shaw. Lo schermo di giada, insidiato dall’allentarsi delle maglie produttive e dall’avanzare della televisione, permette a nuovi talenti di farsi largo sulla scena del cinema di Hong Kong. Tsui Hark, prima fra tutti, poi Patrick Tam, Kirk Wong, Ann Hui, Allen Fong danno uno scossone fortissimo al cinema dell’ex colonia inglese, restando contemporaneamente dentro e fuori la tradizione del cinema praticato dai fratelli Shaw codificato in generi iconici...

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