Politica
Riot, desideri in movimento di libera politica
Reportage Tra gli ulivi del Salento mille ragazze e ragazzi si incontrano per riprendersi tempi e spazi della propria vita. Due settimane di dibattiti accaniti, in cui prende forma uno spicchio di «coalizione sociale»
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Reportage Tra gli ulivi del Salento mille ragazze e ragazzi si incontrano per riprendersi tempi e spazi della propria vita. Due settimane di dibattiti accaniti, in cui prende forma uno spicchio di «coalizione sociale»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 28 luglio 2015Edizione 28.07.2015
Luciana CastellinaSANTA CESAREA (LECCE)
Si chiama «Riot» (sommossa), per via della ribellione che cominciò con Genova, ormai un secolo fa, una memoria fondativa per l’arco generazionale dei nati negli ’80 e nei ’90, un evento di cui furono protagonisti quelli appena più anziani, da Tsipras in giù. È ormai un’eco piuttosto lontana che si è però riattivata nel luminoso anno in corso con il possente movimento contro «la buona scuola», per una scuola buona davvero. È un campeggio che dura dal 23 luglio al 6 agosto, da 9 anni qui in Puglia, prima, ma era abbastanza diverso ( non si chiamava neppure Riot), in...