Italia
Ripopolare montagne desolate
STORIE Fa discutere il bando della Regione Piemonte che offre contributi a chi si trasferisce dalla città in uno dei comuni alpini. Da Fenestrelle a Macugnaga, ne sono stati selezionati 465.
Serena Giraudo che a Ostana ha aperto «L’orto di Ostana» grazie anche al comune - foto di Federico Bernini/Visual crew
STORIE Fa discutere il bando della Regione Piemonte che offre contributi a chi si trasferisce dalla città in uno dei comuni alpini. Da Fenestrelle a Macugnaga, ne sono stati selezionati 465.
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 22 agosto 2021
Mauro RavarinoTorino
A Laura non è piaciuta quella idea stereotipata della montagna, disegnata per chi, citando il claim della campagna della Regione Piemonte, «ha voglia di ritmi più lenti e in armonia con la natura». Un ritratto contro cui si batte ogni giorno. «Certo, la qualità dell’ambiente e delle relazioni è diversa che in città, ma l’idea del tempo lento è una mistificazione. La vita in montagna richiede un’energia doppia», dice Laura Cantarella, architetta di formazione, fotografa e ricercatrice indipendente, che a Ostana, uno splendido borgo a 1250 metri affacciati sul Monviso, anima insieme ad altri la cooperativa di comunità Viso a...