Europa
Riqualificazione professionale, il reddito tedesco non umilia
Germania Dopo settimane di scontro frontale fra la coalizione Semaforo e la Cdu-Csu si trova il compromesso: la sanzione, che nella bozza iniziale non c’era, scatterà solo se il beneficiario non si candida al posto di lavoro «concordato insieme» al Centro per l’impiego
Il cancelliere Olaf Scholz, la verde Steffi Lemke e il leader Cdu Friedrich Merz – Ap
Germania Dopo settimane di scontro frontale fra la coalizione Semaforo e la Cdu-Csu si trova il compromesso: la sanzione, che nella bozza iniziale non c’era, scatterà solo se il beneficiario non si candida al posto di lavoro «concordato insieme» al Centro per l’impiego
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 23 novembre 2022
Sebastiano CanettaBERLINO
Il governo Scholz trova il compromesso con i democristiani sul reddito di cittadinanza: sì all’aumento di 53 euro dell’assegno mensile a partire dal 1 gennaio in cambio di sanzioni per chi non rispetta le regole, dimezzamento del tempo in cui i costi dell’alloggio saranno rimborsati senza verifiche (da 2 a 1 anno) e riduzione del valore massimo di patrimonio personale per poter accedere al sussidio sociale (da 60 a 40 mila euro). Si chiude così, con la limatura dei numeri più ostici, il braccio di ferro politico sul Bürgergeld, dopo settimane di scontro frontale fra la coalizione Semaforo e la...