Economia
«Rischio di tagli dalla concorrenza con le sedi estere»
Torino preoccupata Fiom, parla il segretario Bellono
Torino preoccupata Fiom, parla il segretario Bellono
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 30 gennaio 2014
Che la dipartita, legale e fiscale, della Fiat abbia stupito Torino non è vero. Era attesa, doveva essere solo formalizzata, perché è da un pezzo che il baricentro della casa automobilistica non sta più sulla sponda sinistra del Po. Ora che è stata sancita, le conseguenze occupazionali potrebbero non essere così scontate. «D’altronde – sottolinea Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom – Torino, come l’Italia, non è altro che un luogo dei tanti dove il gruppo ha interessi. Non è detto che sia prioritario». Nel nuovo scenario quale sarà il futuro per Torino? Quanto deciso è conseguente e coerente alle...