Europa
Rischio «no deal». Il giorno del giudizio per May, l’ennesimo
Brexit Non sarà la letterina Ue sul confine irlandese a convincere i Comuni. Questa sera il «voto significativo» sull’accordo Brexit
Londra, manifestazione davanti al Parlamento; sotto Theresa May – LaPresse
Brexit Non sarà la letterina Ue sul confine irlandese a convincere i Comuni. Questa sera il «voto significativo» sull’accordo Brexit
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 15 gennaio 2019
Leonardo ClausiLONDRA
Oggi è l’ennesimo giorno del giudizio per Theresa May, il suo governo e la fantasmagorica British Exit. Si tiene il cosiddetto “voto significativo” (meaningful), il pronunciamento del Parlamento sull’accordo di uscita siglato con Bruxelles: un voto che la premier aveva fatto di tutto per evitare e che era solo riuscita a posticipare a dopo la pausa festiva, esasperando Camere e Paese. Ennesimo, si diceva. In una vicenda politico-istituzionale tanto inedita e imperscrutabile, dove i giorni del giudizio hanno ormai cadenza settimanale, non si tratta altro che di un passaggio di ordinaria crucialità per la leader più debole (è sopravvissuta a...