Economia

Risiko capitale: Cassa Depositi e Prestiti entra in Telecom

Risiko capitale: Cassa Depositi e Prestiti entra in Telecom

Capitale Per la società di Bolloré quella di Cdp «non è mossa ostile». L’obiettivo del braccio finanziario del Tesoro è di arrivare al 5% dell’azionariato. Vivendi gioca d’anticipo per il Cda del 4 maggio e candida l’ad Amos Genish al vertice. Lo scenario geo-economico globale e il conflitto sulle infrastrutture comunicative: i giganti cinesi e americani fino ai progetti francesi e italiani

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 6 aprile 2018
Una battaglia per ristabilire una priorità «nazionale» nelle telecomunicazioni; una «larga intesa» tra il governo uscente targato Pd e i vincitori del 4 marzo: Cinque stelle e Lega; una risposta all’aggressività del capitalista francese Vincent Bolloré, già respinto da Berlusconi che ha chiuso l’accordo con Sky per Mediaset Premium ambìta da Vivendi. E nel retroscena ci sono due disfide. LA PRIMA è quella geo-economica globale sul controllo delle infrastrutture della telefonia mobile, il «5G» o banda ultra-larga capace di trasportare 20 Gigabit al secondo e scaricare in un nanosecondo sui cellulari dati e informazioni pesanti, fondamentali per connettere anche le...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi